Le cupole geodetiche nascono nel 1900 per opera di Buckminster Fuller, architetto inventore visionario statunitense, che studiò ed inventò un modo per creare grandi strutture partendo dalla suddivisione
del cerchio in triangoli ed estendendo la formula alle sfere, costruì enormi strutture sferiche che potevano avvolgere palazzi, rivoluzionando così la concezione delle spazio e delle strutture.
Buckminster Fuller ispirò l'umanità e la spinse a dare uno sguardo omnicomprensivo al mondo finito in cui viviamo e alle possibilità infinite per migliorare gli standard di vita all'interno di esso. Disse: "Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta."
Secondo Fuller, con l'evoluzione delle conoscenze avvenuta negli anni settanta e il crescente sfruttamento delle risorse naturali, si sarebbe passati da un'economia competitiva ad un'economia cooperativa e la guerra non sarebbe stata necessaria. "L'egoismo", dichiarò, "non è necessario, e non è razionalizzabile... la guerra è obsoleta...".
La visione è di un' umanità libera dai legami economici e libera di vivere in connessione con la natura. La cupola geodetica è ispiratrice di molti progetti
visionari, di ecovillaggi futuristici sostenibili dove gruppi di persone vivono in connessione con la natura
la Cupola Geodetica smontabile in legno:
Per la costruzione delle Cupole come per le Yurte utilizziamo il legno massello di Larice per le parti esposte alle intemperie e per la struttura il legno di Abete, leggero, resistente e facile da maneggiare; le strutture possono essere montate in poco tempo, a seconda delle finiture
in una giornata o alcuni giorni per la cupola ad incastro.
I rivestimenti sono come quelli della Yurta: uno strato esterno resistente all'acqua, una membrana traspirante, il feltro come isolante e lo strato
interno di cotone oppure per la cupola ad incastro in perline di Abete
interni in perline di Abete della cupola ad incastro
la Cupola Geodetica con struttura ad incastro:
Il sistema ad incastro per le cupole geodetiche è una tecnica particolare di costruzione senza giunti, facendo combaciare i triangoli si crea una struttura compatta e resistente.
Questa tecnica è molto bella esteticamente e permette di riempire l' interno dei triangoli con dei pannelli di perline di Abete o di Pino, creando un' ambiente interno molto accogliente e avvolgente, interamente in legno. Inoltre si possono chiudere i triangoli anche con finestre chiuse o apribili tutt' intorno alla parte perimetrale, per realizzare una grande finestrata panoramica fino a tutt' intorno alla cupola.
finestra panoramica
la Cupola Geodetica con giunti metallici
Questo sistema di giunti metallici permette di realizzare una struttura facile da montare e smontare, leggera e resistente con montanti in legno massello di Abete, porta in Larice e possibilitè di due finestre triangolari ai lati della porta.